Nata nel 1994, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nel 2017 con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Roma Luiss Guido Carli.
Nel 2019 ha superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense.
Nel 2020 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Law and Cognitive Neuroscience”, corso di Diritto e procedura penale, presso l’Università degli Studi di Roma Niccolò Cusano con una tesi dal titolo: “L’accertamento neuroscientifico nella valutazione della colpa psichiatrica”.
Nel 2022 ha superato un concorso pubblico per titoli ed esami presso la Corte dei Conti nel ruolo di funzionario amministrativo contabile.
È membro del Comitato di Redazione della Rivista Nullum crimen e collabora con diverse riviste scientifiche tra cui Cassazione Penale e Il Diritto penale della Globalizzazione.
E’ autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali si segnalano: Responsabilità medica d’equipe tra affidamento consapevole e cieco affidamento, in Diritto penale della globalizzazione, 2/2020, p. 227 ss.; osservazioni a margine della sentenza Sez. IV, sentenza n. 47801 del 5 ottobre 2018, in Rv. 273993, in tema di colpa professionale del medico che succede ad un collega nel turno in un reparto ospedaliero, in Cass. Pen., 7/2019; osservazioni a margine della sentenza Sez. V, sentenza n. 50497 del 20 giugno 2018, in Rv. 274435, in materia di contenzione del paziente psichiatrico, in Cass. Pen; osservazioni a margine della sentenza Sez. IV, sentenza n. 26568 del 15 marzo 2019, in Rv. 276340, in materia di responsabilità per omissione, con specifico riguardo al nesso di causalità in ambito medico, in Cass. Pen; osservazioni a margine dell’ordinanza 3841/2017, inerente la questione di legittimità costituzionale dell’art 47 ter co.1 ter legge n. 354 del 26 luglio 1975, relativa alla parte in cui detta disposizione non include, tra i presupposti della detenzione domiciliare “in deroga”, l’ipotesi dell’infermità psichica sopravvenuta, dal momento che la norma contrasta con i parametri costituzionali rappresentati dai contenuti degli articoli 2, 3, 27, 32 e 117 Cost, in Cass. Pen., Fasc. 09/2018.
Con la collaborazione scientifica di