L’articolo 649 c.p. prevede una disciplina di favore rispetto a fatti commessi contro il patrimonio dove autore e vittima sono legati da una relazione latu sensu familiare. Non pochi sono stati i contrasti sorti in giurisprudenza in ordine alla corretta interpretazione della norma, la cui formulazione lascia irrisolti diversi quesiti. La protezione dell’istituzione familiare, anche a discapito del singolo componente, pone, sovente, problemi di plausibilità e legittimità, non consentendo una tutela penale nei confronti di chi, nel caso concreto, abbia interesse alla punizione del colpevole.
***
Article 649 c.p. provides for favorable discipline with respect to acts committed against property where the perpetrator and victim are linked by a family relationship. Not a few there have been conflicts that have arisen in jurisprudence regarding the correct interpretation of the law, the formulation of which leaves several questions unresolved. The protection of the family institution even to the detriment of the individual member often poses problems of plausibility and legitimacy, not allowing criminal protection against those who, in the specific case, have an interest in punishing the guilty party.

Serena Scippa
Dottoressa di Ricerca in Diritto penale presso l’Università degli Studi di Roma “Unicusano”

Scarica l’articolo in italiano in formato PDF

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.

Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche
ISSN 2974-7503

Direttore scientifico e Editore: prof. Ali Abukar Hayo

Direttore responsabile: dott. Antonio Ricca

Indirizzo e-mail: redazione@nullumcrimen.it

Sede: Corso Trieste, 106 - 00198 Roma (RM)

Iscrizione nel pubblico registro della stampa n. 148/2022 del 15.12.2022 - Tribunale di Roma

Privacy Policy
Cookie Policy
Termini e Condizioni