Nell’ambito dell’investigazione giudiziaria assumono notevole importanza le indagini tecniche, evincibili da diverse disposizioni del codice di rito, indispensabili per garantire l’assicurazione delle fonti di prova, per effettuare l’identificazione delle persone e per eseguire gli accertamenti urgenti e i rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, e che prevedono due fasi distinte, quella del rilevamento e quella dell’accertamento. Tale attività acquisisce il suo maggior rilievo allorquando viene svolta nell’ambito della scena del crimine, luogo in cui il criminale ha agito nel momento stesso dell’esecuzione del reato. La complessità della scena del crimine spesso si accompagna alle ovvie difficoltà in cui può incorrere il gruppo di lavoro nella propria attività di coordinamento nel sopralluogo, con la conseguenza che in tutto ciò si generino situazioni problematiche e complesse che vengono influenzate da fattori cognitivi, onde la necessità della figura del criminologo. Sulla della scena del crimine, in questi ultimi anni, il progresso tecnologico permette l’ingresso degli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale, a cui però dovrà essere data la giusta regolamentazione.
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In the context of judicial investigations, technical investigations assume considerable importance, as can be deduced from various provisions of the code of procedure, which are indispensable for guaranteeing the insurance of sources of evidence, for carrying out the identification of persons and for carrying out urgent investigations and investigations on the state of places and things, and which involve two distinct phases, that of detection and that of assessment. This activity acquires its greatest importance when it is carried out within the crime scene, the place where the criminal acted at the very moment of the execution of the crime. The complexity of the crime scene is often accompanied by the obvious difficulties that the working group may encounter in its coordination activity during the inspection, with the consequence that all of this generates problematic and complex situations that are influenced by cognitive factors, so that necessity of the figure of the criminologist. In recent years, technological progress has allowed the entry of Artificial Intelligence algorithms into the crime scene, which however must be given the right regulation.
Gianmarco Cifaldi
Professore Associato di Sociologia della violenza presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Roberto Colucciello
Cultore di Sociologia della violenza presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
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*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.