Corte costituzionale, 13 maggio 2024 (ud. 16 aprile 2024), sentenza n. 86, Pres. Barbera, Rel. Petitti

Segnaliamo ai lettori l’avvenuto deposito della sentenza n. 86, del 13 maggio 2024, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 628, secondo comma, del codice penale, nella parte in cui non prevede che la pena da esso comminata per la rapina c.d. “impropria” è diminuita in misura non eccedente un terzo quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell’azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità.

Di conseguenza la Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del primo comma dell’art. 628 c.p., relativo alla rapina c.d. “propria”, nella parte in cui non prevede la medesima attenuante.

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Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche
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