Il connubio tra reati ambientali e vittima degli stessi non può non prescindere da una ritrovata sensibilità, soprattutto in questi ultimi anni, circa l’importanza della tutela ambientale. In virtù di quanto poc’anzi detto, il riconoscimento della vittima di dette condotte arrecate a danno dell’ecosistema ha potuto trovare, non tanto il suo compimento, ancora da raggiungere completamente, bensì quella visibilità e quei primi strumenti che, si spera, possano essere davvero efficaci e ristabilire il giusto contemperamento ed equilibrio tra danno arrecato e giusto ristoro. Nel nostro paese abbiamo assistito a diversi ed importanti disastri ambientali che ancora oggi non sono del tutto risolti, nonostante la legislazione nazionale e sovranazionale abbiano previsto nuove e più penetranti azioni volte a reprimere dette condotte.
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The combination of environmental crimes and their victims cannot ignore a newfound sensitivity, especially in recent years, regarding the importance of environmental protection. By virtue of what has just been said, the recognition of the victim of said conduct caused to the detriment of the ecosystem has been able to find, not so much its completion, which has yet to be fully achieved, but rather that visibility and those first tools which, it is hoped, can be truly effective and re-establish the right balance between the damage caused and the right compensation. In our country we have witnessed several important environmental disasters which are still not completely resolved, despite national and supranational legislation having provided for new and more penetrating actions aimed at repressing such conduct.

Roberto Colucciello
Dottore in Giurisprudenza e Scienze Investigative. Specialista in criminologia per l’Investigazione e la Sicurezza

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*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.

Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche
ISSN 2974-7503

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